Toys

Toys serie,

Acrilico e olio su tela, acrylic and oil on canvas,

dimensioni varie, various sizes, 2006-2008

TOYS SERIE

La serie indaga la realtà dell’istruzione e dell’infanzia, vista come una dimensione umana primordiale. Il giocattoli diventano l’oggetto di ricerca in quanto portatori di valori e modelli imposti sulle generazioni future. Con un impronta concettuale e ironica, l’artista ricrea e modifica gli oggetti, creando immagini con significati opposti e stridenti, come il quadro Lego, che unisce la creatività e la fantasia dell’infanzia all’immagine della morte e della condanna.

The series explores the reality of childhood and education, seen as a primordial human dimension. The toys become the subject of research as bearers of values and models imposed on future generations. With a conceptual impression and ironic, the artist recreates and editing objects, creating images with opposite meanings and strident, like Lego framework, which combines the creativity and imagination of childhood image of death and condemnation.




Just Animals

Just Animals,

Passe-partout ritagliato su carta, Paper cut

25 x 25 cm,  2014

JUST ANIMALS

La serie riprende la tecnica del ritaglio approfondita in Cina e propone sagome di animali in una strada molto essenziale e bidimensionale. Le immagini, candide e pulite, richiamano l’animale da macello dalle nette striature rappresentate dalle incisioni. La carta da passe-partout, spessa per caratteristica, lascia dei solchi profondi che mostrano stampe cinesi come sfondo e accenni di rosso scuro in alcune parti dell’animale. Anche in questa serie l’artista contrasta crudeltà e dolcezza, decorazione e storia.

Just the Animals series resumes the depth cropping technique in China and offers animal silhouettes in a very essential way, two-dimensional. The images, candid, clean, recall the animal slaughter by net streaks rappresxentete from the incisions. The paper passepatout, thick for feature, leaving deep furrows showing Chinese prints as background and dark red accents in some parts of the animal. Also in this series, the artist contrasts cruelty and tenderness, decoration and history.

 

Animal’s Anatomy

 

Animal’s Anatomy,

Acrilico e olio su tela, acrylic and oil on canvas,

dimensione varie, various sizes, 2010 – 2011

ANIMAL’S ANATOMY

La serie si propone di indagare l’umanità, attraverso il suo rapporto con il mondo animale. Il veicolo scelto per questa ricerca sono immagini tratte da illustrazioni di libri di medicina veterinaria. Le immagini sono spesso violente visivamente e diventano vasche piene di significati e simboli. L’animale diventa una porta attraverso cui indagare l’uomo, la sua intimità, la sua storia e i suoi meccanismi all’interno della società. La tecnica di selezione basata sui colori pastello e una grafica semplice, vogliono trattare tutto con umorismo e leggerezza. Il gusto bidimensionale diventa anche qui una caratteristica costante del lavoro dell’artista che con fine giocoso e ironico associa ai lavori titoli della storia dell’arte che creano cortocircuiti ulteriori di senso.

The series aims to explore humanity, through its relationship with the animal world. The mean chosen for this research are images taken from veterinary medicine illustrated books. Images are often visually violent, and becomes tanks full of meanings and symbol. The animal becomes a door through which you investigate making, its intimacy, its history and its mechanisms within the society. The technique selection based on the pastel colors and a simple graphic, want to treat everything with humor and lightness. The two-dimensional taste becomes even here a constant characteristic of the artist’s work.

 

Pollution


Pollution

Ritaglio su carta, Paper cut 

40 x 40 cm, 2013

POLLUTION

Durante il suo soggiorno in Cina vinto con Artelaguna 7, presso Chaochangdi, quartiere d’arte di Pechino, l’artista ha prodotto una serie di opere denominate “Pollution”. La ricerca esplora il contatto fisico tra uomo e animale attraverso le illustrazioni tratte da libri dedicati agli esperimenti. L’uso della carta come materiale tradizionale cinese e la scelta del bianco come vettore colore della serie, sono le principali caratteristiche del suo lavoro. Influenzata infatti dall’inquinamento locale, vede il bianco come spazio senza tempo, un vuoto esistenziale, un concetto puro, che dà alle immagini distacco emotivo e razionalità.

During his stay in China won with Artelaguna 7, in Chaochangdi art district in Beijing, the artist produced series of works called “Pollution”. The research explores the physical contact between man and animals, through illustrations taken from books dedicated to experiments. The use of paper as a Chinese traditional material and the choice of the color white as the vector of the series, are the main features of his work. Influenced, indeed, by local pollution, she sees the white as a timeless space, an existential emptiness, a pure concept, which gives images emotional detachment and rationality.

hands

Hands

Acrilico su carta, Acrylic on paper

40 x 40 cm, 2015

HANDS

L’artista affronta la serie Hands in modo diverso rispetto alle produzioni precedenti. Utilizzando sempre la carta come supporto, questa volta non la incide con in Pollution e in Just Animals, ma dipinge. Prende in esame illustrazioni di agraria e ne rappresenta dei particolari; parti del tutto che, evocando l’intera rappresentazione, diventano più intensi, più crudeli, più essenziali. La nota che contraddistingue questa scelta stilistica sono i colori: il rosa e il grigio. Il rosa artificiale, plastico che quasi stride  e fa pensare alla carne e al colore che da bambini si usa per colorare gli esseri umani, qui viene utilizzato per la carne dei polli e qualche volta per le mani umane. Mani grandi che rappresentano una parte importante di molti dipinti. Il grigio è un grigio neutro, silenzioso, sterile, quasi un non colore. La serie torna ad indagare il rapporto tra uomo e animale, e a mettere in luce la contrapposizione tra grande e piccolo, tra forza e sottomissione. Il tutto immerso nelle atmosfere caratteristiche delle opere di Cogo: la dolcezza dei fiori e la leggerezza cromatica che contrastano con le immagini rappresentate. Il risultato è un oscillare del pensiero tra calma e inquietudine, verità e ironia.

The artist faces the Hands series differently than his previous productions. Always using the paper as a support, this time not as the impact on Pollution and Just Animals, but paints. It examines illustrations of agricultural and represents the details: parts for all that, evoking the whole performance, become more intense, more cruel, more essential. Note that distinguishes this stylistic choice are the colors: pink and gray. The artificial pink plastic that almost stride and suggests the flesh and to the color that is used by children to color human being, here is used for the meat of chickens and sometimes for human hands. Large hands that are an important part of many paintings. The gray is a neutral, silent, barren, almost no color. The series returns to highlight the contrast between large and small, between man and animal, force and submission. All it immersed in the atmosphere and color lightness contrasting with the images represented. The result is a swing of thought, between calm and anxiety, truth and irony.

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